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di Tippi Carola Rigo, Manager e Business Coach
Quante volte sei uscito convinto da casa, magari dopo un weekend a lavorare oppure dopo aver concluso un importante contratto, pronto a chiedere un aumento?
Quante volte poi, arrivando al dunque, ti sei bloccato tra mille dubbi, pensando magari non fosse il giorno giusto?
Come coach, sono consapevole che questo passo può essere un vero e proprio incubo, influenzato da una serie di paure e preoccupazioni. Eppure, secondo ricerche recenti nel settore, il 70% delle persone che ha richiesto un aumento ha ottenuto un miglioramento salariale. Questo dato sottolinea che chiedere un aumento è un passo che spesso porta a risultati positivi.
Esploriamo insieme i motivi che possono rendere questa richiesta tanto ostica e come affrontarli con fiducia e determinazione.
I MOTIVI DIETRO L’INCUBO e LE GIUSTE SOLUZIONI
Talvolta, la paura di chiedere un aumento può derivare da una bassa autostima. Può sembrare difficile credere di meritare un miglioramento salariale. Le frasi più comuni? “Lui è più bravo di me ed ha il mio stesso stipendio”, “Sono arrivato da troppo poco tempo in azienda”, “Sono una donna, è risaputo che guadagniamo meno, come potrebbe essere diverso per me” … Lavorare sulla propria autostima diventa così il primo passo. Rifletti sui successi raggiunti, sulle tue reali competenze e sul contributo attivo che hai dato all’azienda, ai suoi collaboratori e clienti. Riconosci il tuo valore e affronta la richiesta con la giusta sicurezza. Porta dei dati con te, saranno un ottimo argomento di conversazione!
Talvolta a bloccare, può essere il timore che la richiesta possa essere interpretata come insoddisfazione o eccessiva ambizione da parte dell’azienda. Prova ad immaginare quel colloquio…anticipa nella tua mente le obiezioni che potresti ricevere e prepara risposte costruttive. Vivere quello scenario, ed aver già trovato soluzioni utili, potrebbe eliminare in te il timore di affrontarlo. Ricorda che l’ambizione è una spinta propulsiva alla crescita ed al miglioramento. Le aziende cercano persone così!
Se a frenarti è la presenza di colleghi che non hanno mai richiesto un aumento, potresti temere il loro giudizio, qualora a te fosse dato. Potresti temere che le relazioni siano compromesse, che si generino tensioni interne. Confronta e condividi con loro queste esperienze: se colleghi più anziani non hanno mai chiesto un aumento, cerca di capire la loro motivazione. Potrebbero esserci insegnamenti preziosi o timori superabili. Se decidi di condividere la tua richiesta con colleghi, fallo con discrezione, sottolineando la tua determinazione a crescere senza alimentare confronti negativi. Ricorda inoltre che un ambiente competitivo, non necessariamente è negativo, anzi. Determina energia circolante: può, se correttamente gestito, essere fucina di idee, di scambi, creando ambienti fiduciari. Potresti insomma essere il primo! Usa una comunicazione chiara ed empatica…è il miglior modo per fare squadra.
Se invece la tua preoccupazione fosse per l’esito, per la paura del rifiuto e delle conseguenze a lungo termine, ricorda che puoi scegliere cosa e come comunicare. Fallo con rispetto, spiegando che la tua richiesta non riflette insoddisfazione, ma è una naturale evoluzione della tua carriera. Sottolinea il tuo desiderio di crescita e miglioramento e come un aumento sarebbe un investimento nell’ulteriore sviluppo della tua professionalità.
In conclusione, chiedere un aumento è possibile e perseguibile!
Con la giusta preparazione, comunicazione (interna ed esterna) e una mentalità positiva, ogni sfida può essere affrontata con fiducia. Il coaching può svolgere un ruolo chiave nel fornire supporto e strategie per superare i timori e ottenere il riconoscimento che meriti.